Omeopatia informazionale
Dal vocabolario Treccani “INFORMAZIONE”: l’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa.
L’informazione è, in sostanza, ciò che dà forma all’energia e quindi alla materia, cioè alla matrice che governa l’universo e a ogni sua forma vivente (frattale), in cui è scritto che quegli atomi devono vibrare a quella frequenza.
Informazione, Energia e Materia sono quindi tutte collegate a cascata, la materia non esiste senza energia, che a sua volta non ha forma senza informazione.
Per tutto il corso della nostra vita comunichiamo e interagiamo con il mondo circostante, con il quale quindi scambiamo incessantemente “informazioni” cioè “vibrazioni”, che agiscono su di noi. Allo stesso modo quelle irradiate dal nostro organismo provocano una reazione. Tutto vibra e tutto si irradia.
Alla stessa maniera si comportano tutte le vibrazioni che investono il sistema uomo: ciascuno di noi entra in risonanza con queste onde le informazioni individuali trasportate dalle onde che ci investono sono spesso decisive per la reazione del nostro organismo: risultano in accordo o in disaccordo con noi, compatibili e incompatibili.
Per esempio se ci investono i campi elettromagnetici creati artificialmente e proviamo un senso di malessere allora parliamo di elettrosmog, cioè di intolleranza a queste vibrazioni. Per contro le vibrazioni positive agiscono in senso armonico rispetto al nostro organismo e sono in grado di attivare e rinforzare le nostre capacità di auto guarigione. L’informazione che ha una frequenza identica o un ampiezza maggiore rispetto alla vibrazione del proprio campo informazionale, è compatibile. Se però le onde presentano una diversa frequenza vibrazionale, il proprio campo informazionale s’indebolisce e si profila un’ incompatibilità. La malattia deriva da una carenza d’informazioni o distorsioni del campo magnetico a carico del circolo di energia a vari livelli (mentali, emotive, corporee), pertanto una disregolazione elettro-chimico-fisico-cellulare.
Le basi della omeopatia informazionale o nuova omeopatia si individuano nelle ricerche di Erich Koerbler (1938 1994), ingegnere elettronico, che riscopri il sapere antico e tracciò un ponte tra la medicina tradizionale cinese, le più recenti acquisizioni nell’ambito della fisica quantistica e la radioestesia. Erich Koerbler dedicò l’opera di tutta una vita alla minuziosa esplorazione registrazione del sistema che sta alla base delle vibrazioni. Egli stesso si vede come un pioniere della medicina olistica; i colleghi che lavoravano con lui lo consideravano un genio. Koerbler non era solo uno scienziato la cui opera fu insignita di svariati premi e riconoscimenti, ma si dedicava con lo stesso entusiasmo all’arte come scrittore. Il contributo più importante che ha lasciato ai posteri è la nuova omeopatia, sistema curativo basato sull’intuizione che l’uomo sia di fatto un sistema informazionale e che quindi possa anche essere curato per mezzo di informazioni. In seguito molti terapeuti si sono impegnati ad approfondire il suo sapere, proseguire le ricerche, ad arricchire la nuova omeopatia con le proprie esperienze o abbinandola con altri sistemi curativi integrativi. Se ipotizziamo un paragone tra un organismo malato e uno strumento scordato, potremmo dire che la giusta vibrazione sarebbe in grado di ri-accordarlo. In questo modo le dissonanze vengono sciolte e al posto della disarmonia si và a pizzicare la corda armonica della nostra cassa di risonanza, cioè del nostro corpo. L’informazione distorta nel proprio sistema è corretta con la sovra- iscrizione dell’informazione armonica al sistema stesso.
Ogni forma vivente ha il proprio soggettivo e unico campo/sistema informazionale.
Cosa utilizzo per l’Omeopatia Informazionale:
I Segni Geometrici.
I segni geometrici trasmettono delle vibrazioni. Se per esempio vengono disegnati sulla pelle dei simboli, essi possono modificare le vibrazioni del campo energetico in quel punto o del flusso di energia dei meridiani, attivando le capacità di auto guarigione.
L’impiego di segni/simboli geometrici per modificare le vibrazioni energetiche hanno rivestito in tutte le culture del passato, ed anche in quelle attuali, un ruolo significativo, in quanto portatori di messaggi energetici in forma compressa (Indiani d’America, sciamani dell’Amazzonia, ecc.).
Nel 1991 è’ stata ritrovata tra i ghiacci tirolesi una mummia, Otzi, che risale a 5000 anni fa, sulla quale sono stati individuati e fotografati sul corpo oltre 47 tatuaggi costituiti da una serie di tratti in corrispondenza ai punti dell’agopuntura della Medicina Tradizionale Cinese.
Come i simboli siano in grado di influenzare in senso terapeutico la nostra realtà, che nel campo morfico sia memorizzato un ricco bagaglio di simboli, e figure archetipiche o mandala, è stato chiaramente illustrato da C. G. Jung con la sua teoria dell’inconscio collettivo.Un simbolo è anche un emblema in grado di aiutarci, con la sua capacità di unire/collegare, a produrre una vibrazione compatibile tra forma (malattia, dolore) ed energia sottile invisibile (vibrazione che agisce su di noi) quindi tra materia, energia e informazione.
Con i codici geometrici di Koerbler è possibile riequilibrare i meridiani, alleviare il dolore, preparare acqua informata.
L’acqua informata
L’acqua è dotata di un alto potenziale informazionale che invia segnali positivi alle cellule del corpo. L’acqua è la base della vita. La nostra terra è coperta per il 70% di acqua, un neonato è costituito per il 75% da acqua e negli adulti 60% del peso corporeo è comunque ancora determinato dalla presenza di acqua. Il liquido che lambisce le nostre cellule (acqua extracellulare) contiene acqua in una percentuale che arriva addirittura al 90%. Attraverso l’enorme superficie di scambio dei nostri minuscoli vasi sanguigni (capillari), vengono incessantemente trasportate e scambiate sostanze vitali per l’organismo come sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, fosfato. L’acqua penetra in ogni cellula del nostro corpo permettendo la comunicazione tra i diversi componenti della cellula. L’acqua è importante per i nostri processi corporei ma soprattutto, con le sue qualità energetiche, influenza in maniera decisiva tutti i nostri processi mentali, la nostra capacità di concentrazione di memorizzazione e la sfera dei nostri sentimenti. La capacità dell’acqua di dar luogo ad aggregati contribuisce in maniera determinante a far sì che immagazzini facilmente informazioni. Il giapponese Masaru Emoto cominciò a indagare a metà degli anni 80 la struttura energetica dell’acqua e condusse una serie di esperimenti. Lavorando con il microscopio elettronico fotografò numero infinito di cristalli ottenuti dal congelamento dell’acqua e così facendo fornì per la prima volta indizi impressionanti sul fatto che l’acqua non solo può essere veicolo di sostanze materiali, ma risponde anche pensieri, sentimenti, parole e immagini. Emoto espose campioni di acqua alla musica di Beethoven, di Mozart, a musica rock, al suono di diverse parole come amore, oppure odio e fotografò la reazione dei cristalli. Il risultato fu stupefacente!! A parole o frasi, alle quali sono solitamente associati i sentimenti negativi, i cristalli reagivano con una struttura disordinata, caotica, che ricordava in parte la configurazione di tipo neoplastico distruttivo. L’acqua sottoposta a parole come: amore, gratitudine si configurava in cristalli meravigliosi, armonici. Quindi evidentemente l’acqua può assorbire messaggi e reagire di conseguenza a informazioni di tipo materiale a diverse frequenze/ lunghezze d’onda come per esempio nel caso dei rimedi omeopatici o dei Fiori di Bach, suoni, colori, pensieri e sentimenti.
La capacità dell’acqua di immagazzinare informazioni può essere sfruttata per trasmettere impulsi curativi a un organismo. Dal punto di vista chimico durante questo processo le molecole dell’acqua non presentano variazioni, ma va a modificarsi il contenuto informazionale dei cristalli di acqua.
Le Sequenze Numeriche
Ogni essere umano ha la sua “Vibrazione” specifica. Abbiamo visto che la vibrazione si può intendere anche come “Informazione”, caratterizzata da una frequenza specifica. La vibrazione/informazione si può codificare e trasformare in numeri. Se un organismo si ammala una o più informazioni sono distorte rispetto al proprio sistema naturale, se la sequenza numerica ha una sua frequenza/informazione, il suo utilizzo può riportare l’equilibrio al campo informazionale soggettivo.
Ognuno di noi, quindi, per ogni disturbo fisico o emotivo ha la propria sequenza riequilibriatrice.
La sequenza numerica è composta da più numeri in risonanza al proprio campo informazionale ed ecco che, per esempio, per il raffreddore la mia sequenza numerica è diversa da quella di un’altra persona.
Le sequenze numeriche si possono scrivere sulla pelle, informare l’acqua, portarle con sé, dormirci mettendole sotto il cuscino.
Nonostante il lavoro pratico con L’Omeopatia Informazionale, non sostituisce eventuali farmaci o trattamenti sanitari. Quando operiamo con metodi vibrazionali non eseguiamo metodi terapeutici che solo chi abilitato dallo Stato può svolgere.