Osho Meditation

OSHO MEDITATIONS
Molte tecniche meditative richiedono di rimanere seduti immobili e in silenzio. Per la maggior parte di noi, però, lo stress accumulato nel nostro sistema corpo/mente rende difficile farlo. Prima di poter entrare in contatto con la nostra centrale energetica di consapevolezza, abbiamo bisogno di rilasciare le tensioni. Le Meditazioni Attive di OSHO sono state create scientificamente da Osho nel corso di vari anni per permetterci di sperimentare e di esprimere consapevolmente le emozioni represse, e per imparare a osservare in modo nuovo quelli che sono i nostri schemi abituali .

OSHO MEDITAZIONE CHAKRA SOUNDS
Questa meditazione apre e dà consapevolezza ed armonia ai chakra attraverso l’uso di suoni fatti con la voce insieme alla musica. Questa meditazione può condurti a profonda pace e silenzio interiore sia che tu emani i tuoi suoni con la voce o sia attraverso l’ascoltare ed il sentire i suoni dentro di te. Con l’uso di suoni particolari e in una determinata sequenza, si armonizzano e si esplorano i sette chakra.

MEDITAZIONE GOURISHANKAR
Questa tecnica si compone di quattro stadi di quindici minuti ciascuno. I primi due stadi servono come preparazione per il Latihan(movimento spontaneo del corpo) del terzo stadio. Osho ha detto che se la respirazione viene eseguita nel modo giusto durante il primo stadio, l’ossido di carbonio che si forma nel sistema circolatorio vi porterà alle altezze del monte Everest: il Gourishankar. E’ una tecnica di meditazione che ha come effetto il potenziamento del nostro occhio interiore, chiamato terzo occhio (ghiandola pineale).
“La visione interiore di sé stessi per ri-conoscersi”

OSHO – NATARAJ MEDITATION
Nataraj è l’energia della danza. Questa è la danza come meditazione totale, dove tutte le divisioni interiori scompaiono e rimane una consapevolezza sottile e rilassata.
La Nataraj è un modo nuovo, insolito ma attuale di avvicinarsi alla meditazione, ed è forse il modo più semplice per tentare un esperimento con qualcosa che già si conosce .
Nataraj è danza intesa come meditazione globale: lasciandosi andare al fluire del corpo, ballando con totalità, ci si immerge infatti nel fluire dell’esistenza; a quel punto è possibile sintonizzarsi con qualcosa di cosmico, al di là dei confini conosciuti della personalità, si tocca la propria essenza con una naturalezza che ha dello stupefacente.
“Dimentica il danzatore, il centro dell’ego; diventa la danza. Questa è la meditazione. Danza così profondamente da dimenticare completamente che ‘tu’ stai danzando e inizia a sentire che tu sei la danza. La divisione deve scomparire; solo allora diventa meditazione. Se esiste la divisione, allora sarà un esercizio: buono, salutare, ma non può essere considerato spirituale. È solo una semplice danza. Danzare è un bene in sé… anche il semplice danzare va bene: dopo ti sentirai fresco, ringiovanito. Ma non è ancora meditazione. Il danzatore deve andare via, fino a che rimane solo la danza… Non startene in disparte, non essere un osservatore. Partecipa!
E sii giocoso. Ricorda sempre la parola ‘giocoso’ – con me è fondamentale”.

OSHO KUNDALINI MEDITATION
L’essere completamente immerso nello scuotimento e nella danza dei primi due stadi, ti aiuta a sciogliere la parte più dura del tuo essere, dove lo scorrere dell’energia è stato represso e bloccato. Poi quell’energia potrà fluire, danzare ed essere trasformata in gioia e beatitudine. Gli ultimi due stadi consentono a tutta questa energia di fluire verticalmente, di muoversi in alto verso il silenzio. È davvero un metodo molto efficace per rilassarsi e lasciar andare alla fine della giornata.
Questa meditazione è accompagnata da musica originale appositamente composta per le diverse fasi.
“Resta in uno stato d’animo festoso. Non stai facendo nulla di serio: stai solo giocando, giochi con la tua energia vitale, giochi con la tua bioenergia: lascia che si muova spontaneamente. Così come il vento soffia e il fiume scorre anche tu fluisci e stai soffiando. Percepisci sempre questa parola“giocosità, con me è una cosa essenziale.”

OSHO MEDITAZIONE DEL CUORE – RITORNO A CASA
Meditazione o Danza Sacra del Cuore è una tecnica di tradizione Sufi. Attraverso gesti armoniosi abbinati al respiro consapevole aiuta a rilasciare tensioni e stress, permettendo all’energia del cuore di fluire nuovamente rinnovata e libera. Una danza rituale che riconnette al proprio centro interiore e al flusso naturale della vita in sintonia con l’Esistenza. I gesti si compiono nelle 4 direzioni cardinali, nord-sud-est-ovest, portando dolcemente l’energia individuale verso l’unità anima-corpo-mente contattando i 4 elementi: terra-acqua-fuoco-aria. Una musica appositamente composta guida i movimenti. Una tecnica che “può aiutarti ad aprire e a ringiovanire il cuore, il corpo e lo spirito. Può essere un sostegno al tuo equilibrio interiore e al tuo benessere”.

MEDITAZIONE..OSSERVARE IL RESPIRO
Una delle pratiche più semplici è la meditazione sul respiro. Questa pratica alimenta sia la concentrazione che la consapevolezza. Benché fosse il metodo che secondo la leggenda condusse il Buddha all’illuminazione, ha anche trovato un uso più mondano nella psicoterapia e nella medicina comportamentale come tecnica per
rilassarsi profondamente.
Che cos’è? Nessun esercizio fisico, nessun esercizio di respirazione; un fenomeno molto semplice: semplicemente osservare il tuo respiro che entra, che esce… finito, questo è il metodo; seduto in silenzio, osservi il tuo respiro che entra, che esce; senza perdere il suo percorso, questo è tutto.
E non pensare in termini di successo e fallimento. Divertiti! Non essere troppo orientato ad un fine. Divertiti nel puro silenzio osservando il respiro che entra e che esce, e presto avrai una bellezza, una nuova esperienza di bellezza e beatitudine. Presto vedrai che non occorre andare da nessuna parte per essere in beatitudine. Si può essere seduti in silenzio, da soli, ed essere in beatitudine. Non c’è bisogno d’altro, basta la pulsazione della vita. Se puoi pulsare con lei, diventa una profonda danza interiore

“La meditazione è la danza della tua energia, e il respiro è la chiave.”

Condividi questo articolo cliccando sull'icona del tuo social preferito!